Carlo Darwin
. Partendo dal concetto della piena somiglianza dei primi progenitori con tutta la loro discendenza si disse essere la specie immutabile, o fissa, mentre il
Pagina 112
Carlo Darwin
moltiplicando, o anche un individuo solo, perché non sempre è necessario il concorso di due individui alla riproduzione. Ma quei primi riproduttori avevano
Pagina 112
Carlo Darwin
che gli animali si occupino dei mezzi onde procurarsi felicità futura o sfuggire futura infelicità, laddove l'acquisto della lingua, l’esercizio delle
Pagina 116
Carlo Darwin
di mutamenti più o meno profondi.
Pagina 117
Carlo Darwin
, acquistarono ale invece di gambe, onde poter viemeglio fuggire, altri si formarono gran lunghezza di pinne o di membrane, come il pesce volante ed il
Pagina 121
Carlo Darwin
Il concetto del succedersi e perfezionarsi delle generazioni dei viventi è fondamentale per Erasmo Darwin, e ad ogni passo in un modo o nell’ altro
Pagina 122
Carlo Darwin
forma già esistente. In questo ultimo caso, la causa prima della modificazione può essere, o l’influenza di una sostanza fecondante eterogenea sul germe
Pagina 133
Carlo Darwin
Avverte qui lo Haeckel che parlando di degenerescenza il Treviranus intende questo vocabolo nel senso di adattamento o di modificazione per via di
Pagina 134
Carlo Darwin
profondo, sulle forme nuove più o meno ereditarie, e su ciò che si possa chiamare specie, razza o varietà. Egli crede che molte delle forme designate
Pagina 137
Carlo Darwin
Seguendo questo concetto egli si spinge persino a fare un albero genealogico delle fragole secondo le derivazioni che egli conosceva o presumeva.
Pagina 138
Carlo Darwin
sono state create. Le specie sono state create tutte insieme, la specie è il complesso di tutti gli individui che sono scesi o si possono considerare
Pagina 148
Carlo Darwin
contemporanei che poco prima della pubblicazione della sua opera espressero più o meno chiaramente il concetto della variabilità della specie. In una
Pagina 156
Carlo Darwin
universale, ebbero accenni più o meno remoti da questo da quel filosofo, e talora tanto espliciti da riempirci ora di meraviglia. Ciò non toglie che
Pagina 159
Carlo Darwin
argomenti, i quali, se non ne danno una dimostrazione, valgono almeno a farla considerare come una ipotesi ragionevole, o meglio come una buona teoria.
Pagina 159
Carlo Darwin
riproduzione, anche più probabilmente qualcuno dei loro figli sarebbe venuto su senza corna. Dico qualcuno, non tutti; o fors' anche nessuno, ma, poi, un
Pagina 170
Carlo Darwin
hanno in maggior grado il carattere che si ricerca e ]o adattamento delle condizioni esterne, quanto più si possa, allo scopo che si vuole ottenere.
Pagina 173
Carlo Darwin
degli animali domestici e le varietà delle piante coltivate mercè la scelta dei riproduttori, o come egli disse, la scelta artificiale
Pagina 174
Carlo Darwin
diversi dai primi e tali che non si crederebbe mai, quando la cosa non fosse dimostrata dalla osservazione, che possano gli uni giovare o nuocere agli
Pagina 187
Carlo Darwin
’onde può inferirsi che se l'intero genere dei pecchioni divenisse molto raro o si estinguesse in Inghilterra, probabilmente la viola del pensiero ed il
Pagina 190
Carlo Darwin
gli uni degli altri o cibandosi a spese degli alberi, dei loro semi, dei loro pollini o d’altre piante che prima coprivano la terra e impedivano
Pagina 191
Carlo Darwin
di fatti intorno ai quali prima era buio. Non tutto a ogni modo, nel regno dei viventi, si spiega con questo principio. Non si spiega, o almeno non
Pagina 193
Carlo Darwin
persecuzione di Galileo, o un preliminare della scomunica di Spinoza...."
Pagina 204
Carlo Darwin
"Si ammette quasi universalmente che le cellule, le unità del corpo, si propaghino per divisione spontanea o prolificazione, conservando la stessa
Pagina 210
Carlo Darwin
più o meno affini a questa sua, e menziona specialmente il Mantegazza dicendo che egli (è il Darwin che parla) "previde chiaramente la mia dottrina
Pagina 211
Carlo Darwin
In quelle prime sue gite nello interno del Brasile, poco dopo l'approdo, imbattutosi per avventura in una discreta venda, o locanda, dice:
Pagina 22
Carlo Darwin
a compiere certe azioni definite. L’uomo è spinto dallo stesso desiderio generale di assistere i suoi simili, ma ha pochi o non ha affatto istinti
Pagina 222
Carlo Darwin
intorno alla espressione dei sentimenti non avevano fatto che poco o nulla nella via che egli credeva quella che dovesse essere percorsa in questo
Pagina 229
Carlo Darwin
bassa forma animale, e appoggia l'opinione della specifica o subspecifica identità, delle diverse razze umane; ma, a mio giudizio, ciò abbisogna
Pagina 233
Carlo Darwin
In tutti i suoi libri il Darwin dà in poche parole un sunto di ciò che ha esposto, nel primo o Nell’ultimo capitolo, riassumendo limpidamente le cose
Pagina 239
Carlo Darwin
piccola parte di questa quantità scorre, o rotola, o è trascinata dall’acqua, anche per un breve tratto, lungo un pendio qualsiasi, o viene portata via dal
Pagina 241
Carlo Darwin
"Quando le truppe vi giunsero per la prima volta, vi trovarono una tribù d'indiani, dei quali ne uccisero una ventina o una trentina. Il cacico si
Pagina 27
Carlo Darwin
«Una buona vecchia che mi accudiva, mi consigliò di provare molti singolari rimedii. È qui una pratica comune il legarsi una foglia di arancio, o un
Pagina 29
Carlo Darwin
«Durante gli ultimi sei mesi ebbi l'opportunità di studiare alcun poco l'indole degli abitanti di quelle provincie. I gauchos, o campagnuoli, sono
Pagina 31
Carlo Darwin
costa occidentale posseggono pelli di foca. Fra queste tribù centrali gli uomini generalmente hanno una pelle di lontra, o qualche simile cencio largo
Pagina 38
Carlo Darwin
è un uomo che sa domare un puledro selvaggio, o che, quando il cavallo cade, scende di sella sui propri! piedi, sa compiere altre cosifatte gesta.
Pagina 48
Carlo Darwin
Al sud del Chilì è ancora numeroso l'elemento indiano puro, o misto, e nell'isola di Ghiloe il Darwin, parlando di una famiglia indiana da lui veduta
Pagina 53
Carlo Darwin
moglie?— L'assurdità di un vescovo ammogliato era ciò che le colpiva maggiormente e non sapevano quasi se ridere o inorridire d'una tale enormità."
Pagina 53
Carlo Darwin
"Gli abitanti, come quelli della Terra del Fuoco, girano principalmente sulla spiaggia o nei loro battelli. Quantunque vi sia cibo in abbondanza, gli
Pagina 54
Carlo Darwin
scopo innocentissimo; ogni parrocchia ha un moschetto pubblico, ed hanno bisogno della polvere per far rumore il giorno della festa del santo o di
Pagina 55
Carlo Darwin
"L'aspetto delle donne produsse in me un vero disinganno; per ogni rispetto sono molto inferiori agli uomini. L'uso di portare un fiore bianco o
Pagina 64
Carlo Darwin
dell'uomo, o almeno le arti che derivano da questa ragione. Non credo che sia possibile descrivere dipingere la differenza che passa fra un uomo
Pagina 75
Carlo Darwin
come le isole, o le isole non si guardano come macchiette, mentre in verità sono più grandi di molti regni d'Europa. L'Africa e l'America del nord e
Pagina 76
Carlo Darwin
"Nella stessa parte del globo l’Australia sorge, o meglio si può dire è sorta, in un grande centro d'incivilimento, che, in qualche remotissimo
Pagina 77
Carlo Darwin
Sono altre volte banchi a fior d'acqua, o poco sotto il livello della superficie, pericolosissimi ai naviganti, della stessa natura degli atolli e
Pagina 82
Carlo Darwin
cerciniforme dei crateri, costituiti appunto da un anello incompiuto, o, come si disse, in foggia di ferro di cavallo, e la forma somigliante degli
Pagina 84
Carlo Darwin
, presso la città di Cannea o Patagones:
Pagina 88
Carlo Darwin
crescere di alcune, o alla differenza del loro numero proporzionale."
Pagina 90
Carlo Darwin
questo o quel colore.
Pagina 95
Carlo Darwin
intorno a questa razza. Dalla sua relazione appare che circa ottanta o novant'anni fa questi animali fossero rari e tenuti come curiosità a Buenos
Pagina 96
Carlo Darwin
riconosciuta essere una Cochlogenas, o conchiglia terragnola di una forma particolarissima; unita a quella trovai altre sei specie; ed in un altro punto
Pagina 98